News

Settore dei servizi: imprese vicine al collasso

» 25.03.2009

"Le imprese del settore dei servizi sono oggi vicine al collasso, oppresse dai ritardati pagamenti della Pubblica Amministrazione, dalla crisi di liquidità e dagli effetti della congiuntura internazionale".
E’ questo l’allarme lanciato dal Presidente della FISE, Giulio Quercioli Dessena.

"Le misure anticrisi finora allo studio del Governo si concentrano prioritariamente su alcuni segmenti industriali", sottolinea il Presidente di FISE, "ignorando le esigenze di un terziario, costituito per lo più da piccole e medie imprese e duramente colpito (come altri settori) dalla crisi dei mercati, ma ancor di più dalla chiusura dei flussi di credito dalle banche verso le imprese".
"Al di là delle misure annunciate in questi ultimi giorni", prosegue Quercioli, "occorrono nuove e trasparenti metodologie di valutazione del credito più aderenti alla realtà dei servizi, da cui dipende la continuità nell’erogazione dei servizi ai cittadini, al territorio e alle infrastrutture, nonché la qualità stessa delle attività gestite dalla Pubblica Amministrazione in outsourcing.

Il ciclo di vita degli appalti, il numero di contratti, i sistemi di gestione e controllo della commessa, il grado di fidelizzazione e soddisfazione del cliente sono tutti elementi di cui va tenuto conto nella definizione del rating. Senza questi correttivi l’indebitamento non potrà che crescere, costringendo diverse nostre aziende a interrompere la propria attività, con evidenti ricadute sul fronte occupazionale".

Nell’attuale fase recessiva risulta ancora più paradossale il fenomeno, tutto italiano, del ritardo dei pagamenti dovuti dalla Pubblica Amministrazione alle aziende di servizi; tale ritardo continua a crescere (oggi tocca punte massime di oltre 800 giorni), soffocando finanziariamente le imprese.

"E’ oggi improcrastinabile", sottolinea Quercioli, "un intervento del Governo per accelerare i tempi di pagamento, anche consentendo la compensazione con i debiti fiscali. Ed è questo l’obiettivo, tutto politico, dell’esposto presentato dal TAIIS (Tavolo Interassociativo Imprese di Servizi di cui FISE è fondatrice) nelle scorse settimane alla Commissione europea per violazione delle norme comunitarie.


    News recenti

    L’agenda parlamentare dall’1 al 15 settembre

    FISE informa che i lavori parlamentari riprenderanno la prossima settimana, per quanto concerne le Commissioni, mentre le Aule di Camera dei Deputati e Senato torneranno riunirsi...

    Leggi tutto

    Servizi Pubblici Locali: posizione critica TAIIS

    "Riteniamo assolutamente incongrui ed insufficienti i contenuti della norma sui servizi pubblici locali; sarebbe molto più incisiva la semplice, e peraltro obbligatoria,...

    Leggi tutto

    CSC Confindustria, stagnazione fino al 2009

    "Estate gelida per l’economia europea. La frenata annunciata è arrivata puntuale in maggio, proseguirà nel terzo trimestre. Poi inizierà una stagnazione che durerà per buona...

    Leggi tutto

    Pagina 337 di 563 pagine ‹ First  < 335 336 337 338 339 >  Last › Pagina precedente  Pagina successiva